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Siamo un branco di disagiati?
Nel numero 2 della mia pubblicazione digitale Backdoor (che potete trovare raccolta in libro cartaceo qui o in ebook singoli nella sezione dedicata) ho scritto un breve saggio circa il disagio che spinge molte persone ad intraprendere la “carriera” di illusionista. Non è un attacco a nessuno (visto che mi ci metto dentro pure io) nonostante qualche genio si sia sentito direttamente attaccato (coda di paglia?). È un semplice invito alla riflessione che, magari, può portarci a fare magia e mentalismo di maggiore qualità. Eccolo di seguito … I MAGHI, UN BRANCO DI DISAGIATI.CHI PIÙ CHI MENO.CI SI PUÒ SALVARE, VOLENDO.MA SONO PESSIMISTA. Abbiamo iniziato tutti a far magia per…
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Mentalismo. Seriosi a tutti i costi?
Mentalismo. Seriosiosità a tutti i costi? Può funzionare oggigiorno un personaggio misterioso che tutto sa e tutto vede, che non accenna a un sorriso manco col solletico? Ho qualche perplessità a riguardo. Sento spesso colleghi dire che il mentalista deve per forza esser serioso, zero battute, una sorta di affascinante e cupo supereroe in grado di leggere la mente. Ma siamo davvero sicuri che ci sia anche un solo spettatore desideroso di esser sequestrato per ore da un cassamortaro intento a vomitargli addosso tutta la sua maestosa, oscura ed incredibile arte? Io sottoscrivo ogni parola del grande maestro Bob Cassidy, scritta nel suo fondamentale “Arte del Mentalismo”: “ (…) cosa…
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C. L. Boardè, il Mentalismo one on one e …
Di recente Mystery Academy ha pubblicato il primo eBook della serie “Tesori nascosti del Mentalismo”; non potevamo scegliere un testo più interessante che Borrowed Brain (“Cervello in prestito”) di C.L. Boardè. Per la versione italiana vai qui. Lo stesso autore (pseudonimo di Warren K. Schoonmaker, matematico e statistico) ha pubblicato altri testi molto importanti in campo mentalistico: Mainly Mental vol. 1 (uno straordinario trattato sul lavoro con i billet) e Mainly Mental vol. 2 (volume totalmente dedicato ai book test). Gli ultimi due lavori, prima della sua scomparsa nel 2000, sono stati “One On One Mentalism” (1997, ben prima che certe “””””star””””” affermassero di aver inventato questo tipo di intrattenimento) e…
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Mentalismo propless
Da anni imperversa quello che in gergo viene chiamato “Mentalismo Propless”, con decine e decine di pubblicazioni di eminenti esponenti, spesso osannati per le loro creazioni. Le intenzioni probabilmente sono anche buone, visto che sarebbe straordinario poter leggere i pensieri senza alcun attrezzo! Il grande problema, a mio parere, è che la maggior parte di tali creazioni sono spesso pensate per quella nicchia di giovani mentalisti da cameretta che non lavora davvero. E per ‘vero lavoro’ intendo situazioni reali, dal walk-around in un ristorante o un pub fino al palco di una convention aziendale o un teatro: in tali circostanze ci vuole roba testata, forte, che funzioni sul serio (al…
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Annemann e Shakespeare
È appena uscito il numero 18 di Jinx Vademecum che, come alcuni di voi sanno, è la riproposizione cronologica in italiano di tutti gli effetti mentali apparsi sulla leggendaria rivista di Annemann … Eccovi un’anteprima dalla mia introduzione al nuovo numero (clicca qui): Il ‘sottotitolo’ che Annemann sceglie per il numero 27 è un passo di Shakespeare da “Antonio e Cleopatra” che Ted dedica alla Magia, come fosse il suo Marco Antonio: “L’età non può appassirla, né l’abitudine rendere insipida la sua varietà infinita: le altre donne saziano i desideri che esse alimentano, ma ella affama di sé laddove più si prodiga: poiché le cose più vili acquistano grazia in…
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To peek or not to peek?
Cari amici mentalisti … quanti peek device avete? Portafogli di tutte le forgie, pad ad impressione con carta carbone, pad elettronici che vi mandano le informazioni tramite un chip Bluetooth che vi siete fatti impiantare nel cervello… e chissà quante tecniche conoscete con i biglietti per venire a conoscenza di un informazione segreta … center tear, scambi di biglietti, block notes truccati e chi più ne ha più ne metta! Tutto questo ben di dio per chiedere cosa? “Per favore, scriva il nome di una persona a lei cara …”. E poi rivelarlo. Ehm … ok. Ma … non pensate che con strumenti così potenti a nostra disposizione sia forse…
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Un effetto di Mentalismo: la Mano Verde
“Miracles in Mentalism and Psychic Experimentation” è il primo volume di una serie di tre, compilato da Robert Nelson e dedicato alla magia mentale, uscito nel 1945. Poco tempo fa Mystery Academy ha pubblicato Miracoli Mentali, l’edizione italiana da me curata (oltre alla traduzione ho anche inserito qualche mia breve nota). Il libro contiene ben 40 effetti e tecniche ideali per il close-up, il parlour e il palco. La lista dei contributi è davvero impressionante; tra le pagine trovate materiale di John Booth, Paul Curry, Eddie Clever, Norm Cummins, Bruce Elliott, Dr. C.G. Ervin, Hen Fetsch, Dr. Walter Grote, Stewart Judah, Cap. Jones, Joe Keller, Fred Kolb, Wilbur Kattner, Bill…
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Vino vecchio in botte nuova
Stavo leggendo un libro di Gene Nielsen, uno scomparso psychic entertainer americano che ha scritto cose davvero pregevoli, in cui parla del fatto che spesso andava alla ricerca di vecchi principi ormai dimenticati sui … libri di magia per ragazzi! Per l’ambiente della Magia e del Mentalismo, che vive perlopiù nella ricerca continua del ‘sacro grahal’ dei gimmick o dei metodi, un’idea del genere può apparire come la più stupida ed inutile possibile. Ma poi, ripensando a uno dei miei primi libri di Magia in assoluto, mi sono chiesto: “Riusciresti a mettere in piedi uno show completo di Mentalismo con i soli effetti contenuti nel libro?”. Ripresolo in mano e…