Un effetto di Mentalismo: la Mano Verde

Miracles in Mentalism and Psychic Experimentation” è il primo volume di una serie di tre, compilato da Robert Nelson e dedicato alla magia mentale, uscito nel 1945. Poco tempo fa Mystery Academy ha pubblicato Miracoli Mentali, l’edizione italiana da me curata (oltre alla traduzione ho anche inserito qualche mia breve nota). Il libro contiene ben 40 effetti e tecniche ideali per il close-up, il parlour e il palco. La lista dei contributi è davvero impressionante; tra le pagine trovate materiale di John Booth, Paul Curry, Eddie Clever, Norm Cummins, Bruce Elliott, Dr. C.G. Ervin, Hen Fetsch, Dr. Walter Grote, Stewart Judah, Cap. Jones, Joe Keller, Fred Kolb, Wilbur Kattner, Bill Larsen, Richard Lindahl, Orville Meyer, Bob Nelson, Al O’Hagan, Dr. Wm. Palchanis, Andrew Smythe, Harlan Tarbell e Jack Vosburgh. Il libro è disponibile anche in eBook.

Copertina della versione americana

Per stuzzicare il vostro ‘appetito mentalistico’ ho deciso di pubblicare nel blog uno di questi preziosi contributi (aggratisss ragazzi!); si tratta de “La Mano Verde” del grande Orville Meyer. Dello stesso autore, tempo fa, abbiamo curato l’edizione italiana di “Telepathy In Action” (che trovate qui in libro cartaceo e qui in eBook), un libro fondamentale per il mentalista, osannato da anni da molti addetti ai lavori, con un numero completo a metà strada tra ipnosi e telepatia.

Orville Meyer

“La Mano Verde” è la dimostrazione di come, attraverso la semplicità assoluta e il necessario carisma, si possa proporre un efficace esperimento di Mentalismo. Buona lettura.

LA MANO VERDE (Orville Meyer)

Da “Miracoli Mentali” di Robert Nelson – edizione italiana di Mystery Academy

A volte un esperimento mentale riesce a creare un’impressione e un mistero del tutto sproporzionati rispetto ai semplici mezzi utilizzati per metterlo in scena. Dai risultati ottenuti, dopo averlo usato costantemente, credo che questo sia proprio quel tipo di effetto.

Il pubblico è ancora sconcertato dagli ultimi sorprendenti esperimenti del mentalista. È possibile che tutto ciò sia reale? E cosa si sta preparando a fare ora questo operatore delle meraviglie?

Guardate: ha un piccolo pezzo di carta bianca, che ha passato a una delle signore, per piegarlo e custodirlo. Sospetto però che non si tratti soltanto di ‘una delle signore’, ma di una di quelle che l’accorto maestro sa che sta scoppiando per avere una lettura privata. “Mentre tiene quel foglietto”, dice il maestro, “sopra la sua testa aleggia una Mano Verde … che aspetta … senza sosta … ed ancora aspetta. Ma non abbia paura: la Mano è sotto il mio controllo”.

Quindi la donna appone le sue iniziali sul foglietto e lo custodisce in attesa. Sappiamo che non può abbandonare il suo possesso nemmeno per un istante, tanto lo stringe forte. “La Mano Verde sta scendendo”, afferma il maestro, “e ora la Mano Verde scrive. Ecco, la Mano Verde ha scritto. Ascoltate bene il messaggio della Mano Verde”.

Con mani tremanti la signora, impaziente, dispiega il foglio.

“È così! La Mano Verde ha davvero agito invisibilmente, perché sulla carta appare un messaggio scritto in verde; sì, è una lettura personale e una profezia per lei. Firmata dalla Mano Verde!”

Dopo la dimostrazione, sono andato a trovare il Maestro delle Meraviglie mentre sistemava i suoi attrezzi. Essendo un collega, abbiamo preso un caffè e mi sono complimentato con lui per l’effetto della Mano Verde.

“Oh, quello”, disse mentre scrollava le spalle. “È troppo semplice per la maggior parte dei maghi: sono sempre tutti alla ricerca di cose ‘intelligenti’. Grazie al cielo, le cose buone sono sempre quelle semplici. Ecco perché questo è un esperimento perfetto per un mentalista”.

Mi ha detto che potevo usarlo se volevo, così ho preso qualche appunto mentre parlava. Su come, con del comune inchiostro verde, scrive un bel reading su un foglio di carta. Non c’è nessun compito da svolgere, mi ha spiegato, in quanto la lettura è stata semplicemente copiata dalla rubrica quotidiana ‘Il tuo oroscopo’ che si trova su quasi tutti i quotidiani. Che vantaggio!

Naturalmente all’inizio viene mostrato un foglietto di carta bianco, piegato e quindi scambiato con quello riportante il messaggio.

A questo punto ho chiesto: “Sì, scambiato. Ma come?”

Il Maestro si mise a ridere. “Ecco che sei di nuovo un mago. Come l’ho scambiato? E che importanza ha? Raramente faccio le cose allo stesso modo due volte. Oh, beh… All’inizio usavo una piccola scatola a scambio, ci chiudevo il pezzetto di carta

normale e poi, come se avessi un ripensamento, alzavo il coperchio e facevo firmare il biglietto, poi consegnavo la scatola allo spettatore. Ma la scatola sembrava un po’ una forzatura per un mentalista. Così ho usato una busta a due vie, lasciando che fosse la spettatrice a sigillare il foglietto. Poi fingevo di ricordarmi delle iniziali, tagliavo l’estremità, accedevo al secondo comparto della doppia busta, tiravo fuori un pezzetto del foglietto scritto, facendolo firmare e spingevo di nuovo nella busta, ripiegando l’estremità. Alla fine, aiutavo la donna a prelevare il foglietto col messaggio e gettavo via la busta”.

“Se non ho tempo di preparare la busta, ometto la parte della sigla e faccio uno scambio con il vecchio sistema del Buddha Paper Folding trick, una versione da 10 centesimi di una scatola a scambio da 5 dollari. O forse avrei dovuto lasciare che tu trovassi da solo il tuo scambio preferito*”.

Ho pagato quello che gli avevo garantito: probabilmente il miglior trucco che abbia mai ricevuto per cinque sterline!

La cosa buffa è che uso ancora questo piccolo grande mistero. Anche lui lo usa. È uno dei pezzi forti delle nostre dimostrazioni private.

*Nota di Matteo Filippini: non ci sarebbe nemmeno bisogno di aggiungere che mi trovo assolutamente d’accordo con le parole del misterioso ‘Maestro’ raccontato da Meyer: trovate il vostro scambio! La bibliografia mentalistica trabocca di scambi di biglietti da ogni dove (libri, video, conferenze, colleghi); chiunque frequenti l’ambiente da un po’ come minimo ha già nel proprio arsenale almeno 3/4 scambi soddisfacenti. Sceglietene uno grazie al quale le azioni appaiano giustificate e naturali e non avrete problemi.